Sempre più spesso si trovano in vendita nelle gioiellerie, on-line o nelle vetrine di negozi, gioielli con il così detto ‘opale sintetico’, prodotto con resine che imitano l’opale prezioso, a volte venduti senza specificare che si tratta di opale non naturale, traendo spesso in inganno gli acquirenti inesperti.
Come riconoscere un opale falso da un opale autentico?
La prima e più evidente differenza fra l’opale autentico e quello falso è il prezzo. L’opale naturale estratto e lavorato dal grezzo ha ovviamente un costo nettamente maggiore rispetto ad una lavorazione eseguita con resine in laboratorio, dovuto sia per la difficoltà nel ritrovamento, sia per la rarità del minerale di qualità. In commercio si trovano prodotti sintetici che imitano l’opale nero e l’opale bianco australiano e vengono proposti come bigiotteria di bassa o scarsa qualità, in cui l’unica attrattiva è il prezzo abbordabile.
Una seconda caratteristica che salta subito agli occhi nelle imitazioni di opale è il ripetersi di colori e di disegni simili in ciascun pezzo. Una più accurata osservazione evidenzia alcuni aspetti tipici come l’effetto ‘a pelle di lucertola’ o ‘snake skin’ (pelle di serpente) e la tessitura tubolare impilata.
Un opale naturale ha una grande peculiarità; ogni gemma è unica sia come colori che come pattern e la presenza di imperfezioni, come granelli di sabbie, intrusioni e fratture sono indice di naturalezza della gemma.
La terza caratteristica coinvolge un nostro senso e precisamente il tatto. Un opale falso al tatto trasmette una sensazione diversa rispetto all’opale autentico relativamente alla temperatura percepita, in poche parole si percepisce che non è una pietra naturale, ma sembra di toccare della plastica.
Opale slocum, opalite, opalina, opale sintetico, opale di Gilson, opale Inamori sono tutte imitazioni dell’opale naturale create dall’uomo per riprodurre la più affascinante gemma della natura, unica e inimitabile, l’Opale.
OpaleMio non commercializza imitazioni di opale.
